E’ la Stampa (e la tivù), bellezza!

E’ la Stampa (e la tivù), bellezza!

Fatti e misfatti dell’informazione.

 

Domenica 24 gennaio ore 9.30 – 19.00

ALTA FORUM Campodarsego PD

Via Roma 57

P.tta Don Domenico Pianaro, 7

INGRESSO LIBERO

 

 

Bruno Ballardini

ISIS® Il marketing dell’apocalisse

Questo non è uno scontro fra culture ma una guerra di mercato fra chi riuscirà a imporre il proprio pensiero unico. Sia «Occidente» che «ISIS» sono due prodotti estremi del marketing dell’Apocalisse.

Se non si fermerà la corsa verso la distruzione e si sostituiranno questi modelli, se non sapremo ribellarci a chi ha interesse a continuare la «guerra infinita», quella dei mercati, allora sarà l’Apocalisse, quella vera.

 

Bruno Ballardini – Esperto di comunicazione strategica, saggista Laureato in Filosofia del Linguaggio. Come pubblicitario ha militato nelle più grande agenzie, multinazionali della pubblicità, ora si occupa di comunicazione strategica.   Già docente di Tecniche della Comunicazione Pubblicitaria all’Università di Salerno e all’Università “La Sapienza” di Roma dove ha anche insegnato Scrittura Giornalistica presso la Facoltà di Scienze Umanistiche. È membro dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici (AISS). Come giornalista, ha collaborato o collabora con testate quali Il Sole 24 ORE, Wired, Giudizio Universale, Playboy, L’Anamorfico di Pino Zac, Il Male di Vauro Senesi, ha una rubrica fissa su Linus e un blog su Il Fatto Quotidiano online.

 

MAURIZIO BLONDET

LA VERA STORIA DI CHARLIE HEBDO

Tutti i retroscena di questo “attentato terroristico”. Su Charlie Hebdo piomba il segreto. Militare. I giudici non potranno indagare: il ministro degli interni francese, ha bloccato ogni ulteriore inchiesta sull’eccidio, facendo valere – si noti – il segreto militare.

Giornalista per 37 anni, ora in pensione. La sua vita professionale è legata a testate come Gente, il Giornale, l’Avvenire e La Padania, come autore e come inviato speciale. Fin dagli anni ’90 ha cominciato ad indagare sui poteri oligarchici, finanziari e sovrannazionali, che agendo dietro le quinte della democrazia guidano la storia – e la politica presente, sia sul piano internazionale che interno. Autore di numerosi saggi. Attualmente svolge prevalentemente l’attività di conferenziere

 

 

Giulietto Chiesa

Perché bisogna sostenere la Russia

La fine dell’Impero americano produce guerra. L’imperativo è uscire dalla Nato. Difficile ma necessario se vogliamo sopravvivere.

Corrispondente da Mosca per L’Unità e La Stampa, oltre che per il TG5, il TG1 e il TG3 In Russia ha tenuto per diversi anni una rubrica fissa sul settimanale Kompania[4] (foglio edito dai circoli degli imprenditori). Ha scritto svariati libri sull’Unione Sovietica e sulla Russia, con un taglio che varia tra la storia, la cronaca e il reportage. Dal 2001 in poi Giulietto Chiesa scrive e opera soprattutto sui temi della globalizzazione economica, politica e militare, con un’attenzione particolare sui suoi effetti sul sistema dei mass media. Ha pubblicato molti saggi su questo tema per riviste italiane ed estere. È stato eletto deputato del Parlamento europeo nel 2004

 

FULVIO GRIMALDI:

L’Italia al tempo della peste

Grandi Opere, Grandi Basi, Grandi Crimini

L’autore, tra i promotori del Comitato “NO Guerra, NO Nato” ci narrerà in prima persona aspetti e retroscena del viaggio intrapreso lungo lo Stivale, alla caccia dei più significativi crimini perpetrati contro territorio, salute, ambiente, comunità, sovranità, legalità. Crimini di una classe politica intrecciata a mafia e imprenditoria senza scrupoli e obbediente ai poteri sovranazionali della militarizzazione e della globalizzazione neoliberista che intende chiudere il cerchio con il trattato USA-UE, TTIP. Alle servitù e basi militari e alle grandi opere devastatrici risponde però una crescente resistenza di popolo.

Giornalista e documentarista, già inviato BBC e RAI, ha illustrato nei suoi documentari le guerre e le aggressioni economiche condotte dell’imperialismo contro i paesi liberi, con cui USA, NATO, UE puntano al dominio totalitario del pianeta. Un’informazione non asservita ai signori degli eserciti, delle banche e dei media, che rende giustizia alla verità per la quale si battono in Italia e nel mondo le forze della libertà.

 

MASSIMO MAZZUCCO

TERRORISMO FATTO IN CASA

Dall’11 settembre 2001, la nostra storia recente è stata costellata da episodi di terrorismo internazionale, che vanno dagli attentati di Londra nel 2005 a quelli di Boston, dagli attentati di Parigi di Charlie Hebdo e del Bataclàn a quelli di San Bernardino in California. Tutti questi attentati hanno una matrice comune, che rivela chiaramente come la fonte non sia il terrorismo islamico, ma qualcosa di molto più vicino a casa nostra. Talmente vicino da renderlo 1000 volte più infido e pericoloso.

Regista e direttore del sito di libera informazione luogocomune.net, è conosciuto in rete per i documentari che ha realizzato sui fatti dell’11 settembre: “Inganno Globale” (2006), “Il nuovo secolo americano” (2009), e “11 settembre la nuova Pearl Harbor” (2013). Altri suoi noti documentari sono “Cancro le cure proibite”, “La vera storia della marijuana”, e “L’altra Dallas”, una indagine sull’assassinio di Robert Kennedy. Si occupa anche regolarmente ditemi controversi come le scie chimiche, l’inganno mondiale del sistema delle banche, o la medicina alternativa.

 

Claudio messora

moderatore

 

Nel 2007 apre un videoblog, con lo pseudonimo di Byoblu, che diventa nel tempo uno dei più seguiti in Italia. Dal novembre 2011, le sue posizioni critiche sulle relazioni tra le grandi banche d’affari, la speculazione internazionale e i governi, che hanno inciso profondamente sulle politiche nazionali ed internazionali, hanno suscitato un acceso dibattito che ha travalicato i limiti della rete ed è approdato nel mondo mainstream, dove gli ospiti lanciati dal blog hanno potuto raggiungere così un pubblico sempre più vasto.   Ha ricoperto il ruolo di responsabile della Comunicazione del Gruppo Parlamentare del Movimento 5 Stelle al Senato e al Parlamento Europeo. Dalla fine del 2014 torna sul suo blog, a svolgere il suo ruolo di giornalista libero e indipendente.

 

Matteo Simonetti

Europa, inganno, immigrazioni.

“La verità sul piano Kalergi”

 

Questo libro, saggio storico-filosofico tutto rivolto all’attualità, colma una lacuna enorme. Il primo libro in Italia e il secondo in assoluto ad esaminare in profondità attori,  fatti e misfatti dal 1920 ad oggi, “La verità sul piano Kalergi” rivela ciò che coscientemente è stato celato ai popoli e agli individui circa la natura di questa Europa.

 

Matteo Simonetti Professore di storia e filosofia, pianista. Giornalista dal 2002, ha scritto, tra gli altri, per Secolo d’Italia, L’Indipendente, Liberal, Il Borghese, Percorsi di cultura politica, La Destra, Il Giornale del Ribelle. Insegna inoltre al Master “E. Mattei” presso l’Università di Teramo, dove è anche cultore della materia in Storia delle relazioni internazionali.