POPOLO UNICO – SIAMO DAVVERO PROPRIETA’ DELLO STATO? Scopriamo come tutelare i nostri figli

POPOLO UNICO – SIAMO DAVVERO PROPRIETA’ DELLO STATO? Scopriamo come tutelare i nostri figli

Venerdì 30 giugno, ore 20.30

Presso sede SIQUT, via Cal de la Veia 30, Cappella Maggiore (loc. Anzano)

Ingresso libero

In questa serata sarà rivolta particolare attenzione alla difficile situazione di tutti quei genitori che in questo momento si trovano alle prese con la gestione della critica situazione riguardo al recente obbligo vaccinale. Verrà spiegato il reale contesto legislativo di questa situazione, e chiarito che in realtà non vi è e non vi sarà alcun obbligo, per coloro che abbiano acquisito la necessaria conoscenza e competenza tecnico giuridica per gestirla.

Inoltre, durante la serata, verrà illustrata la manipolazione sulla quale il nostro ordinamento giuridico e il relativo sistema amministrativo/fiscale si regge, abusando dei diritti naturali di ogni essere umano.

Grazie all’impegno di Popolo Unico oggi esistono gli strumenti per difendersi e tutelarsi in maniera del tutto legale.
Partecipare a questa serata è il primo indispensabile passo per farlo.

Popolo Unico è rivolto a chi vuole prendere in mano la propria vita e tutelarla in prima persona, facendo rispettare quelli che sono i propri diritti per nascita in qualsiasi situazione.

Popolo Unico è fatto esclusivamente di esseri umani che hanno un intento univoco, rimodellare il sistema sul principio di collaborazione fra persone umane libere che cooperano attraverso i principi dei diritti fondamentali della persona umana/essere umano.

In questa occasione verranno presentati gli elementi fondanti della Legale Rappresentanza e delle procedure di Popolo Unico. La serata è rivolta in particolar modo a chi ancora non ha fatto le procedure di Legale Rappresentanza e si avvicina per la prima volta ad esse, oltre che, come già detto, a tutti i genitori che vogliano tutelare i propri figli.

Una serata, quindi, di natura divulgativa su quelle che sono le basi e l’origine di tutto il lavoro di Popolo Unico. Per iniziare a…..”cominciare”.

Alcuni dettagli:

L’essere umano è una macchina biologica dalle enormi potenzialità. Coloro che ne detengono la proprietà hanno come unico scopo quello di sfruttarlo e spremerlo a dovere. Per fare questo si sono serviti di uno stratagemma ben congegnato che fino ad oggi ha prodotto notevoli risultati. Ma di chi è la proprietà dell’essere umano? Attraverso la creazione di una FINZIONE GIURIDICA che funge da interfaccia, è di fatto di proprietà dello Stato.

Ora è importante sapere esattamente cosa è uno Stato di Diritto. Questo, altro non è che quella forma di Stato che assicura la salvaguardia e il rispetto dei diritti e delle libertà dell’uomo, insieme alla garanzia dello stato sociale. Oggi, per quanto possiamo vedere, lo Stato Italia non si comporta come un Stato di Diritto, ma piuttosto come una società per azioni, dove l’ unico interesse è quello di creare profitto, per sè anche a discapito dei diritti inalienabili delle persone umane.

Oggi vediamo e subiamo l’emanazione di una miriade di leggi, decreti, circolari che invece di semplificarci la vita, ci rendono sempre meno liberi di agire. Sappiamo cosa significa stare dietro a tutto questo! Per esempio pensiamo all’ assurdità della normativa fiscale, a quella del lavoro o alle impossibili disposizioni burocratiche che siamo costretti a rispettare come legge. Disposizioni che nella maggior parte dei casi sono frutto del lavoro a tavolino, fatto da una piccola parte della popolazione (ritenuta eletta), per avvantaggiare una categoria sociale piuttosto che un’altra e che, il più delle volte non soddisfa gli interessi della collettività, anzi spesso va contro quegli stessi interessi, di fatto violando completamente quelli che sono i diritti umani.

PERCHE’ LO STATO ITALIANO NON APPLICA A TUTTI LE STESSE LEGGI?

Come avrete potuto notare, si sente di continuo testimonianza di fatti e situazioni che penalizzano il cittadino italiano rispetto agli stranieri sul territorio italiano.

Nulla di strano! L’ ordinamento giuridico e politico sta solo applicando le norme di legge. Agli Italiani, in quanto schiavi debitori sotto la proprietà dello Stato, vengono applicate le norme del Diritto Positivo, mentre agli stranieri riconosciuti come persone umane, che non sono sotto la giurisdizione dello Stato, vengono applicate le norme di Diritto Internazionale di cui si parlava prima. Ecco perché prendono una diaria giornaliera che alcuni nemmeno lavorando possono percepire. Ecco perché hanno la precedenza sugli italiani per le case popolari. Ecco perché gli vengono passati alimenti, vestiario ed altro. Lo Stato deve garantire loro le norme contenute nella legge 881/1977!!!!!

Deve garantire a loro una vita più che dignitosa, quella che viene negata ai cittadini italiani pochi istanti dopo la nascita.

TUTTO QUESTO PERCHE’ E’ PREVISTO DALLA COSTITUZIONE
– Art. 10 –
“L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici. ”

Queste e molte altre notizie nel corso della serata……insieme alle soluzioni!

 

Alessandro Sieni: nel 1994 inizia a frequentare i corsi dell’ Accademia Nazionale di Scienze Igienistiche Naturali di Trento dove si diploma in Naturopatia ed Iridologia nel 1998. Nel 1996 entra a far parte dell’Associazione Italiana Naturoigienisti Iridologi Heilpraktiker .
Specializzato in Cromopuntra di Mandel, E.F.T., Musico Terapia, Bioenergetica di Lowen, Kinesiologia Applicata e Medicina Energetico-Quantistica.
Attualmente docente presso le seguenti scuole: Accademia di Scienze Igienistiche Naturali di Trento, Nuova Scuola Di Osteopatia di Treviso, Accademia Operatori Olistici di Roma.