CORSO DI ORTICOLTURA ELEMENTARE “Oltre il Biologico”

CORSO DI ORTICOLTURA ELEMENTARE “Oltre il Biologico”

3 – 4 ottobre ore 9.00 – 17.30

Presso sede SIQUT s.b., via Cal della Veia 30, Cappella Maggiore (TV), loc. Anzano

POSTI LIMITATI, NECESSARIA PRENOTAZIONE – REGINA 329 27 12 823 – SONIA 347 70 22 919

 

CORSO DI ORTICOLTURA ELEMENTARE

“Oltre il Biologico”

con Gian Carlo Cappello fondatore dell’ Agricoltura Elementare

PROGRAMMA

Aspetti teorici della Coltivazione Elementare
– L’humus e i processi vitali di un suolo allo stato naturale. L’inutilità di analizzare i terreni;
– Motivi per i quali la terra non deve mai subire lavorazioni, né una-tantum né superficiali;
– La corretta preparazione della pacciamatura: nessun dettaglio è secondario;
– Motivi per i quali nell’orto la presenza diffusa dell’erba spontanea è indispensabile;
– Considerazioni sulla scelta dei semi antichi e moderni e delle varietà da coltivare;
– Tempi di semina e di trapianto: un calendario elementare;
– Liberarsi dai preconcetti dell’agricoltura; oltre il biologico verso l’elementare;
– Cosa vuol dire veramente irrigare;
– Condivisione delle diverse situazioni di provenienza dei partecipanti.

Parte pratica – realizzazione in campo di un Orto Elementare
– Preparazione del contesto di coltivazione a seconda dello stato in cui si trova il terreno;
– Gestione della (eventuale) erba spontanea presente prima del posizionamento a terra della pacciamatura;
– Sfalcio manuale, raccolta e distribuzione iniziale della pacciamatura;
– Simulazione di reintegro della pacciamatura e di gestione dell’erba ricresciuta in coltivazione avanzata;
– Semine con sementi di diverse pezzature (confettatura, etc);
– Modalità di trapianto: nidi e filari;
– Prima annacquatura;
– Riscontri finali.

 

Si chiede ai partecipanti (ma non è obbligatorio) di portare il proprio forcone – meglio a quattro denti – una zappa ben affilata e qualche paletta per trapianti. Per le pause pranzo, se qualcuno si porta il cibo da casa, Gian Carlo esige tassativamente che sia vegano, niente alcoolici e niente stoviglie di plastica, neppure riciclabili. In alternativa nelle vicinanze ci sono bar, pizzerie e ristoranti. Per chi lo desidera, provvederemo noi ad un primo piatto vegano più stuzzichini e frutta, acqua e bevande non alcooliche calde e fredde.
Il contributo richiesto per il corso è di € 87. Pasto vegano € 15 di due giorni. POSTI LIMITATI.