THE SOLUTION MAPS

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Venerdì 13 gennaio

ore 20.30

Sala ASCOM, Galleria Nazioni Unite, 6, 31029 Vittorio Veneto TV
Relatore Ing. Luca Chiesi

Il metodo in 7 passi
per la risoluzione automatica
dei problemi matematici

Ti interessa imparare a risolvere problemi matematici con una semplicità ed un’eleganza che lasceranno tutti stupefatti?

Il metodo grafico per la risoluzione automatica dei problemi matematici che rende anche uno studente di quinta elementare in grado di risolvere problemi da liceo. Perfetto per studenti con DSA e BES, ottimo per tutti.

A chi è rivolto? Studenti di scuola media inferiore e superiore e relativi genitori, insegnanti di lingue o matematica o materie scientifiche o di sostegno, ma anche semplici curiosi o chi ha sempre odiato la matematica ma vorrebbe amarla un po’ di più…

“Perchè è così difficile risolvere problemi matematici?”

La difficoltà (diffusissima!) nel risolvere problemi matematici nasce dal fatto che in essi si nascondono molti sotto-problemi di natura estremamente eterogenea tra loro: comprendere il testo scritto, capire le richieste, cogliere la differenza tra i dati forniti e i dati derivati, scoprire eventuali dati nascosti, cercare le relazioni tra i dati, fare i calcoli in maniera esatta, controllare il risultato ottenuto, verificare la sua accettabilità in base al contesto in esso è stato formulato, ecc.

Si vede quindi come servano competenze multidisciplinari per risolvere problemi: italiano, matematica, logica, oltre alla creatività necessaria per collegare il tutto e la capacità di farsi le giuste domande al giusto momento. La scuola in genere NON insegna come farlo, anzi, spesso lo scoraggia, trincerandosi dietro ai programmi e in apprendimenti obsoleti, nozionistici e a compartimenti stagni.

Fortunatamente esiste un modo sicuro per imparare a risolvere problemi matematici, divertendosi, ovvero…

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A chi è rivolto? Studenti di scuola media inferiore e superiore e relativi genitori, insegnanti di lingue o matematica o materie scientifiche o di sostegno, ma anche semplici curiosi o chi ha sempre odiato la matematica ma vorrebbe amarla un po’ di più…

Testimonianza di un laureato in fisica, ex-studente della Scuola Normale Superiore di Pisa

“Tutti abbiamo imparato a scuola a fare le operazioni a più cifre (somme, moltiplicazioni, etc.) con carta e penna seguendo rigidi schemi grafici, in cui la giusta posizione dei numeri è la chiave per evitare gli errori. Così operazioni che a mente sono impossibili, diventano facili perché basta seguire lo schema giusto.
Se invece non potessimo mettere in colonna i resti, riusciremmo davvero a fare le divisioni con numeri a tre cifre? Questa è la potenza dei metodi grafici.
Bene, la rivoluzione di questo metodo è stata portare lo stesso principio ai problemi di algebra, inventando uno schema grafico che ti guida a risolvere il problema.
La cosa incredibile è la sua semplicità, tanto che viene naturale chiedersi come mai nessuno ci abbia pensato prima.
Però devo avvertire che rovina un po’ la magia ed il brivido che si prova nel trovare la giusta soluzione in modo ‘intuitivo e geniale’! Come col fare le operazioni in colonna, tutto diventa meccanico e semplice!” Livio Cocconcelli