Discarica nucleare in Veneto? parliamone con Gianni Lannes
ore 20.30 Auditorium A. Vivaldi via Monte Oro 1 San Giuseppe di Cassola (VI) A Longare, appena otto chilometri da Vicenza – gioiello urbano gradualmente militarizzato – gli “alleati” di Washington, a seguito di un incidente nucleare hanno occultato nelle caverne del “Covalo di Costozza” a diretto contatto con le falde acquifere, alcuni ordigni atomici non più trasportabili. Proprio in quelle profonde cavità avevano impiantato segretamente un’officina adibita alla manutenzione delle testate atomiche. Insomma, da gioiello dell’Unesco il territorio vicentino è stato ridotto a magazzino nucleare per la guerra straniera. Considerando che il plutonio 239 è pericoloso per 24.400 anni, quali sono le conseguenze ambientali e sanitarie che si riversano sul territorio, a danno dell’ignara popolazione veneta? Come se ciò non bastasse, i cittadini veneti dovrebbero chiedersi se ci sono state o sono in corso attualmente, trattative per imporre alla regione Veneto la realizzazione del deposito unico nazionale di scorie nucleari. «A breve – ha dichiarato recentemente un sottosegretario, nel corso di un incontro pubblico – il Governo rivelerà l’esatta localizzazione del deposito unico nazionale. Posso dire che al Nord alcune località più di altre si stanno attrezzando per accoglierlo…». Secondo indiscrezioni sarebbe il Veneto, che possiede certi requisiti, la regione prescelta per ubicare il cimitero nucleare italiano. Il presidente della regione Veneto, nonché il vicepresidente e l’assessore regionale all’ambiente, interpellati tramite e-mail, ancora non rispondono ad un tema cruciale. Perché non smentiscono queste indiscrezioni? Sono forse in corso trattative sotterranee con il governicchio Renzi, all’insaputa dei cittadini veneti? E perché non è stata ancora resa di dominio pubblico, la carta della aree potenzialmente idonee (Cnapi)?...
AGRICOLTURA ZERO-PESTICIDI. OBIETTIVO POSSIBILE!
Vittorio Veneto Biblioteca comunale Piazza Giovanni Paolo I ore: 20,30
Guarire l’Artrosi e Ringiovanire l’Organismo
Silicio Party Vittorio Veneto Hotel Terme, via delle terme 4 ore 15.30 – 20.00 Silicio Party, aperto a tutti coloro che hanno già provato i benefici del silicio o del plasma, e a chi è solo curioso o addirittura scettico. BUONGIORNO! Per la prossima conferenza del 13 MARZO abbiamo deciso di organizzare uno speciale pomeriggio dedicato al Silicio Organico e al Bioplasma Marino metodo Dr. Quinton. Se il 13 dicembre eri con noi per approfondire alcune tematiche legate al benessere, sicuramente ricorderai lo straordinario intervento sulle proprietà del Silicio Organico e del Bioplasma Marino del Dr. Quinton. Se non hai avuto la possibilità di partecipare, ti aspettiamo il 13 marzo! All’Hotel Terme di Vittorio Veneto (Via delle Terme 4) inizierà alle 15.30 un incontro in cui interverranno diversi relatori che illustreranno, da un punto di vista medico-scientifico, come agiscono questi prodotti nell’organismo e come riescano incredibilmente a rispondere alle più diverse esigenze degli specifici individui. Dr. Pierre Pellizzari, che è già stato nostro ospite, Ingegnere Minerario dall’incredibile percorso formativo e professionale. Approfondendo la Nuova Medicina del Dr. Hamer ha aiutato moltissime persone a intraprendere un percorso di guarigione. Sostiene e consiglia l’uso del Silicio Organico e del Bioplasma Marino, sia per accelerare i processi di recupero dell’organismo, sia come elementi indispensabili per la prevenzione. Dr. Bobbie Beckman, dentista pioniere nell’uso e ricerca di materiali sicuri per la cura dei denti, sostenitore dell’utilizzo del Silicio Organico. Sara Salvadori, naturopata, verifica continuamente gli ottimi risultati del Silaqus sui suoi pazienti e supporta il nostro gruppo di auto sperimentazione. Avevamo in programma un altro relatore, il Dr. Roberto Lacava, di Lamezia Terme:...
Salvate i Vostri Risparmi
13 febbraio 2016 Vittorio Veneto Biblioteca comunale Piazza Giovanni Paolo I ore: 20,30